Come

Come opero, di cosa mi occupo


Dando un'occhiata alla mia storia professionale o alle applicazioni che ho realizzato si può notare che ho utilizzato una grande varietà di tecnologie nel tempo e che ho affrontato problemi applicativi di ogni genere, sia come tipo e settore di clientela, sia come obiettivo applicativo.

Questa esperienza mi concede un campo di azione vasto e quindi le mia possibilità di intervento sono molteplici.

La priorità tecnologica

Uno degli approcci più classici è quello di studiare una particolare tecnologia (linguaggio, ambiente operativo, ecc.) e proporsi al mercato che chiede risorse in quello specifico ambito.

Ovviamente io stesso ho cominciato in questo modo. Man mano che le tecnologie cambiano (e questo accade a velocità sempre maggiore...) ci si deve adeguare alle nuove evoluzioni ovvero a tecnologie più richieste dal mercato.

E' questa l'impostazione necessaria per partecipare ai grandi progetti o per lavorare con le software-house medio/grandi: il progetto viene suddiviso fra le varie competenze ed il project manager coordina il lavoro di n professionisti che devono interagire, ognuno con le proprie competenze.

Spesso opero anche io in questo modo: conoscere vari ambienti/linguaggi mi consente di svolgere ruoli diversi.

La priorità applicativa

Un approccio diametralmente opposto è quello di focalizzare l'aspetto applicativo. Significa comprendere profondamente il problema posto dal Cliente, attraverso una fase dialogica che deve prescindere dalle tecnologie o da identificazioni con altri casi che "sembrano" simili.

Arrivati al grado di comprensione applicativa si deve quindi tradurre l'operatività reale del cliente (attuale o prospettica che sia) in un'idea applicativa.

Solo a questo punto si devono identificare le più opportune tecnologie per raggiungere lo scopo ottimale, sia dal punto di vista tecnico che dall'equilibrio costi/benefici.

Per raggiungere l'obiettivo autonomamente bisogna avere quasi sempre dimestichezza con varie tecnologie...e quando manca qualche tassello al puzzle o si imparano ad usare gli strumenti opportuni o si ricorre a specialisti ad-hoc!

Le mie preferenze

Seguendo un'impostazione "marketing oriented" dovrei dire di essere indifferente all'approccio (l'importante è soddisfare le richieste del Mercato), ma per mia natura e storia, se posso scegliere, prediligo senza dubbio sfide applicative piuttosto che tecnologiche.

Le tecnologie che normalmente utilizzo

Tralasciando i linguaggi storici base della mia formazione (e che non hanno quasi più mercato) come   Assembler, Cobol, Fortran, Uniface e gli ambienti operativi dei mainframe, mi posiziono fra gli sviluppatori full-stack, cioè in grado di realizzare applicativi mobile nativo, desktop, server, web-server, web-client.

Utilizzo normalmente Java, C, B4X, HTML, JavaScript, JQuery. Ho una profonda conoscenza dei database relazionali e della loro progettazione. Gli ambienti operativi su cui opero normalmente sono Android, Windows, Linux.

Tralascio l'elenco delle altre tecnologie che utilizzo normalmente (XML, FTP, BLE, ecc.) perché tanto ci sarà sempre una nuova tecnologia da affrontare domani: è la norma nell'IT!


SicedPro di Roberto Birago - Cusago(MI) - p.iva:10378760960